Come una candela

ultimamente guardando la mia immagine allo specchio mi sembra di non riconoscermi. Dov’è quella luce negli occhi? Dov’è quel sorriso che sa di cuore, di serenità? …Mi guardo ma non mi vedo, ciò che vedo è solo il riflesso di un’anima spenta. Come una candela esposta al vento non mi illudo più di brillare o di far luce ma solo, oscillando qua e la, aspetto l’ultimo soffio quello che chiuderà definitivamente la fiamma lasciando solo tracce di una consumata cera.

Se guardo indietro, ripercorro i passi di un cammino che, seppur fatto con convinzione e con intenzione non mi ha portato a nulla, se non che ad abbracciare tante delusioni, oggi forse troppe. E pesano, pesano incessantemente sul cuore, questo cuore che ostinato continua a battere e forse in un angolino remoto ancora serba la speranza.

Mi piacerebbe oltrepassare le barriere del tempo e dello spazio e ritrovarmi magari in un tempo prossimo e vedere il proseguo del cammino a quale meta mi avrà portato se sullo stesso sentiero o su un altro…

Nell’attesa oscillo! depositphotos_40007029-stock-video-burning-candles-in-the-dark

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